L’Inter sceglie il silenzio stampa dopo il pareggio con la Lazio: l’ultimo episodio arbitrale giudicato sfavorevole accende una protesta.
Il campionato di Serie A 2024/25 ha visto l’Inter protagonista in una delle lotte scudetto più equilibrate degli ultimi anni. I nerazzurri hanno alternato grandi prestazioni a passaggi a vuoto, ma ciò che ha realmente infiammato l’ambiente è stato un accumulo di episodi arbitrali giudicati controversi. Dall’inizio della stagione, la società ha mantenuto una linea comunicativa moderata, limitandosi a segnalare pubblicamente alcune situazioni dubbie.

Una stagione tesa e combattuta
Con l’avanzare delle giornate, però, la pressione è aumentata. Alcuni episodi hanno lasciato il segno: contro il Bologna, una rimessa laterale battuta irregolarmente ha portato al gol decisivo degli avversari; nella sfida con la Roma, un contatto su Bisseck in area è stato ignorato dal VAR. In ogni caso, l’Inter ha accettato le decisioni senza alimentare polemiche, convinta che la stagione potesse ancora essere decisa sul campo.
Un rigore che fa esplodere la protesta
Il punto di rottura è arrivato nella sfida contro la Lazio. A pochi minuti dalla fine, l’arbitro Chiffi ha assegnato un calcio di rigore per un presunto tocco di mano di Bisseck. L’allenatore Simone Inzaghi ha subito reagito con veemenza, chiedendo conferme al suo staff, mentre l’atmosfera in panchina diventava incandescente. Il penalty trasformato da Pedro ha sancito il pareggio, ma ha soprattutto fatto traboccare il vaso della pazienza nerazzurra.
Dopo una lunga riunione tra dirigenza, allenatore e ufficio comunicazione, la decisione: Inter in silenzio stampa. Nessun tesserato ha parlato con i media. Una scelta forte, simbolica, per protestare contro una serie di episodi che, secondo il club, hanno pesantemente condizionato l’andamento del campionato. Il silenzio stampa è così diventato un grido muto, un gesto estremo per proteggere l’ambiente e chiedere rispetto. Vedremo come andrà a finire dopo venerdì, nell’ultima giornata di campionato dove si deciderà lo scudetto.